Partiamo dal Sassongher alla ricerca dell’orso delle caverne
L’orso in Trentino e nelle Dolomiti, si credeva estinto già 35.000 anni fa. Dell’orso preistorico delle caverne si perdono le tracce nel medesimo periodo storico in cui si estinguono probabilmente gli ultimi uomini di Neanderthal. Ma non fu così. Circa 12.000 anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale del Pleistocene, in Val Badia le montagne continuano a trattenere gli ultimi ghiacciai. La montagna è un territorio estremo che non facilitava ancora l’insediamento umano.
La neve e il ghiaccio avevano una coltre bianca talmente spessa che non faceva in tempo a sciogliersi neppure nei periodi estivi. L’alta montagna rimaneva una dimensione ancor più irraggiungibile per l’uomo, ma forse non lo era per gli ultimi mitici “orsi delle caverne”.
I racconti sugli orsi delle caverne
I racconti sull’orso in Trentino e su quelli delle caverne hanno alimentato l’immaginario umano. Sin dall’antichità le storie di caccia e spesso di scontro con questi animali pericolosi anche per gli esseri umani facevano parte delle storie della gente, che spesso amplificavano la realtà per suscitare ancora più scalpore.
Le loro ossa venivano ritenute appartenere a creature leggendarie come draghi o grifoni e nel 1600 i crani di questi animali si mostravano alla gente per esser raccontati come “mostri” deformi che infestavano le zone remote come foreste e montagne.
E mentre i racconti di questi orsi si perdono nelle leggende, le tracce reali si ritrovano oggi ancora in Val Badia. Proprio qui esiste una caverna che solo pochi decenni fa ha confermato che l’orso delle caverne non era solo il protagonista di racconti terrificanti, bensì una realtà.
Si trova sulle Conturines, a 2800 metri di altitudine, tra il massiccio roccioso di Dolomia ed il ghiaione sottostante: una caverna profonda oltre 200 metri, alla fine della quale è stata rinvenuta, solo nel 1987, una notevole quantità di ossa di orsi preistorici, alias Ursus Spelaeus, alias “orso delle caverne”.
Orso in Trentino, le Caverne delle Conturines
Nel Gruppo delle Cunturines (o Conturines) un gruppo montuoso nelle Dolomiti Orientali di Badia sono stati ritrovati gli ultimi reperti di un gruppo di orsi delle caverne. I maschi potevano raggiungere i 3 metri di altezza (in posizione eretta) e potevano pesare fino 1.000 chilogrammi, molto superirori ai grandi Kodiak, ai Grizzly e agli orsi della penisola della Kamciaka.
Nonostante la sua mole l’ursus spelaeus ladinus, così nominato dopo la sua scoperta nell’antro della roccia dolomia delle Conturines, è stato confermato scientificamente che non era un animale carnivoro.
Oggi possiamo compiere un’escursione e visitare la caverna e chi è alla ricerca di maggiori informazioni ha la possibilità di approfondire la materia nel bel museo di San Cassiano interamente dedicato a questo possente animale. Un anno dopo quella scoperta sembra che il mitico mondo dei Fanes si arricchisca di un nuovo reperto che ci racconta dell’esistenza di un altro animale, il leone delle caverne, ma questa è un’altra storia.
Un’escursione in giornata dedicata sulle Conturines, quando desideri, scrivi o contattaci e organizziamo un programma esclusivo dedicato a te e all’Orso in Trentino.